I cibi raffinati e trasformati facevano da sovrani nella mia dispensa, insieme alle loro incognite di cosa contengono e cosa depositano nell'organismo.
Davo per scontato il pallido bicchiere d'acqua sulla tavola apparecchiata, senza tener conto di quanta sporcizia inquinante bevevo allegramente tra un pasto e un fuori pasto, sottovalutavo "che siamo e diventiamo quel che beviamo e mangiamo".
Aria, acqua e cibo...tre elementi indispensabili per la nostra sopravvivenza.
L'acqua, in barba a quel che mi arriva nel rubinetto, la purifico rendendola oligominerale (cioè a basso contenuto di sostanze minerali e quant'altro essa contenga) utilizzando un sistema ad osmosi inversa elimino tutte le particelle in sospensione, il cloro, gli inquinanti e i veleni. Con una conducibilità bassa e un altrettanto residuo fisso basso, ho acqua non depositante che depura l'organismo, insomma faccio fare il suo vero lavoro all'acqua.
Con rimedi naturale riequilibrio l'organismo dai depositi accumulati in questi anni e prevengo i futuri insediamenti, ahimè per alcuni casi inevitabili, ma in ogni modo io ci sono e sono pronta con gli antidoti giusti.
Cibo più naturale e meno raffinato sono il cappello di questa piramide in crescita nella mia vita che spero sia in qualche modo di aiuto a chi vuole rendersi conto e modificare il suo abituale stato di benessere psico-fisico perchè non è solo un detto "mente sana in corpo sano", è uno stile di vita mirato e consapevole che se stiamo bene dentro stiamo bene anche fuori, con noi stessi e con gli altri.
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