sabato 9 marzo 2013

IL GESSO CERAMICO


Per realizzare una scultura con il gesso ceramico prepara la quantità di polvere necessaria in base alla dimensione dello stampo (ogni stampo solitamente  riporta la quantità di gesso da usare per la colatura), prendi un'ampia ciotola, una spatola o un cucchiaio per miscelare, un misurino per l'acqua, dei piccoli gancetti se appenderai la scultura e procedi nel seguente modo.

1- Prepara:  

  • 1 parte di acqua (esempio 100 ml.)
  • 3 parti di gesso ceramico (esempio 300 gr.)
2- Versa l'acqua in una ciotola, metti la polvere di gesso ceramico e miscela rapidamente, eliminando eventuali grumi che si formano. 
3- Cola l'impasto nello stampo e  battilo delicatamente sul piano di lavoro  per far salire in superficie bolle d'aria che si formano durante la miscelazione, e lascia indurire. Se l'oggetto verrà appeso non dimenticare di applicare un gancetto prima che il gesso induriscacompletamente. Lava subito tutti gli attrezzi usati per l'impasto altrimenti il gesso indurirà e sarà difficile pulirlo.
4- Durante l'essiccazione il materiale si surriscalda, estrai la scultura dallo stampo solo quando è completamente fredda. 
5- Scartavetra, con carta vetrata a grana fine, le eventuali imperfezioni  e completa il lavoro dipingendolo con acquerelli, tempere o colori acrilici. 
6- Rifinisci la scultura con  una o più passate di vernice spray trasparente, servirà a proteggerla dalla polvere.


 


BUON DIVERTIMENTO *_*

LA RESINA SINTETICA


La resina sintetica si presenta, originariamente, nella versione bianco naturale ma, nei negozi di Belle Arti, potrai trovare resine già pronte (coma ad esempio il Cernit o la pasta Fimo) in una vasta gamma di colori da sfumare tra loro e con effetti speciali (iridescenti, granulose, etc.).

Per realizzare  deliziose sculture con la resina sintetica procurati  semplici attrezzi, un matterello per stendere la pasta, un taglierino e alcune formine, tutto facilmente reperibile in casa e procedi nel seguente modo:

1- Manipola la resina con le mani, per ammorbidire la pasta, lava sempre molto bene le mani e il piano di lavoro perchè la resina cattura ogni piccolo granellino di polvere.
2- Crea il soggetto e adagialo su un foglio di carta da forno.  I piccoli pezzi si assembleranno facilmente tra di loro nel momento della fusione. 
3- Cuoci la scultura in resina a bassa temperatura nel forno di casa, senza superare i 130°. La resina solidificherà e raggiungerà la completa fusione nella prima mezzora di cottura, non superare questo tempo. 
4- Lascia raffreddare prima di estrarre il lavoro dal forno e rifinisci con fantasia.


  


LA PASTA DI MAIS


Questa è la ricetta per fare la pasta di mais che cercavate! Per anni ho studiato di realizzare una pasta semplice e che desse ottimi risultati per tutti, esperti e principianti e dopo averla sperimentata personalmente e nei mie corsi con successo ve la propongo con molta soddisfazione. Prima di iniziare prepara tutto l'occorrente a portata di mano, un pentolino antiaderente, un cucchiaio di legno, una bilancina per alimenti,  una crema per le mani morbida, e procedi nel seguente modo.

1- Prepara:  

  • 250 gr. di amido di mais 
  • 500 gr. di colla vinilica 
  •   50 ml. di acqua
  •     2 cucchiai di olio di vaselina
2- Miscela  gli ingredienti  in un pentolino antiaderente, amalgamando bene per sciogliere i grumi e fai scaldare su fiamma dolce per 5 minuti, girando sempre con un cucchiaio di legno (usa una bilancia ed un timer per essere più precisa).
3- Quando il composto si stacca dalle pareti è pronto (attenzione deve risultare sempre più morbido di quando lo andrai a manipolare ). Togli il pentolino dal fuoco e adagia subito l'impasto su un piano liscio, precedentemente unto con la crema per le mani. 
4- Lascia raffreddare e gira più di una volta sul piano, si rapprenderà ulteriormente; infine ungiti le mani con la crema e impasta per rendere liscio e dare omogeneità al composto. Se la prima volta non sei riuscita ad avere un impasto morbido, come ad esempio la plastilina, bagnalo con un pò d'acqua e impastalo nuovamente ungendolo con un pochino di crema per le mani. Se invece ti risulta troppo morbido, passalo ancora pochi istanti sul fuoco (ricordati di lavare subito gli attrezzi usati, altrimenti la pasta si attacca e sarà difficile ripulirla).
5- Conserva la pasta al mais in una bustina da freezer ben chiusa fino al momento di usarla, in questo modo si conserva per molto tempo. Adagia la scultura di pasta di mais su un foglio di carta di allunino mentre sei in fase di lavorazione.
6- Colora direttamente a lavoro finito, con tempere o meglio ancora acquerelli, oppure prima di lavorarla con colori ad olio.  
7- Asciuga la scultura all'aria per due o tre giorni, il tempo varia in base alle dimensioni dell'oggetto. La pasta al mais non necessita di cottura e coibentazione finale, è un materiale resistente che non teme l'umidità. 
8- Rifinisci la scultura con una spruzzata di vernice spray trasparente, darai un effetto porcellana al lavoro oltre che preservarlo dalla polvere. 



    


  

LA PASTA DI SALE


Ti presento la ricetta base per fare una pasta  di sale liscia ed omogenea, potrai utilizzarla per ogni tipo di scultura di precisione, come i piccoli fiori, o per sculture più complesse. Segui passo passo le mie indicazioni e riuscirai alla grande a realizzare le tue idee, ma se ci fossero difficoltà scrivimi e ti aiuterò a risolverle.

1- Prepara:   

  • 1 kg. di farina tipo "00" 
  • 1 kg. di sale fino raffinato 
  • 3 cucchiai di glicerina liquida 
  • 650 ml. di acqua a temperatura ambiente
2- Frulla  il sale nel macina-caffè, rendilo fine come lo zucchero a velo, e mettilo in un recipiente insieme alla farina. Unisci alla dose di acqua la glicerina e versa sulla farina. 
3- Amalgama bene il composto con una forchetta, non deve risultare ne appiccicoso ne sbricioloso. L'umidità  può influire sulle dosi,  in questo caso correggi l'impasto aggiungendo piccole quantità di farina o acqua, fino a  raggiungere la giusta consistenza. 
4- Forma una palla di pasta e lavorala con le mani su un  piano liscio, almeno per dieci minuti (è il segreto per ottenere sculture perfette). Dividi la pasta al sale in due parti e chiudi  in sacchetti da freezer. Lasciala riposare  in frigorifero per circa un'ora prima di lavorarla, risulterà più liscia ed elastica. 
5Colora la pasta al sale, prima di modellarla, con colori a tempera o acrilici e dopo la cottura con acquerelli,  tempere o acrilici. 
6- Posiziona la scultura su un foglio di carta di alluminio mentre esegui il lavoro e quando avrai terminato adagiala in una teglia nella parte centrale del forno. 
7- L'asciugatura è una fase molto importante per la conservazione della scultura; quindi cuoci ad una temperatura bassa, circa 50-70°, per il tempo necessarie alla completa asciugatura. I  tempi di cottura variano con la dimensioni dell'oggetto, non avere fretta, ci vorranno alcune ore ed un minimo di pratica per capire quand'è ora di estrarre la scultura dal forno. 
8Rifinisci infinecon spennellate di colore se necessario, usando tempere, acquerelli o colori acrilici.
9- Proteggi la scultura con due o tre passate di vernice poliuretanica trasparente. La pasta al sale teme l'umidità e questo sistema protettivo la coimbenta preservandola da ogni tipo di deterioramento.





martedì 5 marzo 2013

UNO AL GIORNO ..TOGLI IL MEDICO DI TORNO !!

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BOCCONCINI  DI ZENZERO FRESCO

Preparazione: 

  1. Prendi alcune radici di zenzero fresco e con il coltello togli la sottile pellicina. 
  2. Tagliale a pezzettini, affettando e sfilettando. 
  3. Metti i bocconcini di zenzero in un barattolo, aggiungi qualche pizzico di sale e ricopri con oli di oliva extravergine di oliva. 
  4. Chiudi il barattolo e sbatti gli ingredienti per amalgamarli. 

Durante la giornata usa questi bocconcini di zenzero così al naturale o aggiunti nelle pietanze.

domenica 3 marzo 2013

LA MATTINA HA L'ORO IN BOCCA.....


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MIELE DORATO ALLA CURCUMA


Ingredienti:

60 gr di Curcuma in polvere
 3  gr di pepe nero in polvere
 3  gr di zenzero secco in polvere

34 gr di miele fluido 

Preparazione:
  1. In un vasetto da 100 gr mettete la curcuma, il pepe e lo zenzero. 
  2. Aggiungete il miele fluido e mescolate fino ad ottenere un impasto consistente. 
  3. Prendete un cucchiaino di miele dorato al giorno, sciolto nel the o in acqua calda o nel latte. 

SIAMO E DIVENTIAMO QUEL CHE BEVIAMO E MANGIAMO

Sarebbe un controsenso autoprodurre saponi, farsi cosmetici ecobio, usare l'aromoterapia etc... se poi non pensiamo al benessere interiore. La nostra alimentazione composta da acqua e cibi solidi sono la chiave del benessere fisico e spesso, anzi più di quanto si creda, viene sottovalutata. Non vi nego che sono stata anch'io trasportata dal consumismo alimentare e se mi guardo allo specchio si nota benissimo dove sono finiti  gli  eccessi di scorie in sovrappiù che non avrei dovuto ingerire. Non è facile cambiare le abitudini di una vita ma non è neppure impossibile trasformarsi in esseri consapevoli di ciò che abbiamo fatto e di ciò che faremo.   Capovolgendo drasticamente i comportamenti abituali ho iniziato a vedere le cose in modo diverso prendendo coscienza che dovevo, sì dovevo per me stessa, autoprodurre il mio benessere.  
I cibi raffinati e trasformati facevano da sovrani nella mia dispensa, insieme alle loro incognite di cosa contengono e cosa depositano nell'organismo. 
Davo per scontato il pallido bicchiere d'acqua sulla tavola apparecchiata, senza tener conto di quanta sporcizia inquinante bevevo allegramente tra un pasto e un fuori pasto, sottovalutavo "che siamo e diventiamo quel  che beviamo e mangiamo". 
Aria, acqua e cibo...tre elementi indispensabili per la nostra sopravvivenza. 
L'acqua, in barba a quel che mi arriva nel rubinetto, la purifico rendendola oligominerale (cioè a basso contenuto di sostanze minerali e quant'altro essa contenga) utilizzando un sistema ad osmosi inversa elimino tutte le particelle in sospensione, il cloro, gli inquinanti e i veleni. Con una conducibilità bassa e un altrettanto residuo fisso basso, ho acqua non depositante che depura l'organismo, insomma faccio fare il suo vero lavoro all'acqua.
Con rimedi naturale riequilibrio l'organismo dai depositi accumulati in questi anni e prevengo i futuri insediamenti, ahimè per alcuni casi inevitabili, ma in ogni modo io ci sono e sono pronta con gli antidoti giusti. 
Cibo più naturale e meno raffinato sono il cappello di questa piramide in crescita nella mia vita che spero sia in qualche modo di aiuto a chi vuole rendersi conto e modificare il suo abituale stato di benessere psico-fisico    perchè non è solo un detto "mente sana in corpo sano", è uno stile di vita mirato e consapevole che se stiamo bene dentro stiamo bene anche fuori, con noi stessi e con gli altri.

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TONICO RIGENERANTE

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ILLUMINATE LA VOSTRA GIORNATA
E' un tonico rigenerante e sorprendente per il suo effetto antiossidante, anti-infiammatorio e alcalinizzante.

TONICO RIGENERANTE

Ingredienti:

1 tazza di acqua oligominerale calda
1 cucchiaino o 1 bustina di te Tulsi
3 fette di radice di zenzero fresco
1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
1 spicchio di limone fresco
1 cucchiaino di miele integrale

Preparazione:

Mettete il te, lo zenzero e il curcuma in acqua calda per 5 minuti poi spremete dentro il succo del limone e aggiungete il miele. 

giovedì 10 gennaio 2013

CREMA ALLA ROSA VISO E CORPO

Prima di spiegare come si formula la ricetta per una crema  e come si procede nella realizzazione, ho pensato di farvi fare qualche primo passo per prendere coscienza e familiarità con gli ingredienti e adattarvi a facili passaggi, usando ingredienti semplici che non necessitano di particolari regole. In effetti in questa crema non ci sono ne emulsionante ne conservante. L'emulsionante lo utilizzeremo la prossima volta, e ce lo faremo da sole, il conservante in questa formulazione non serve perchè la fase acquosa dell'acqua di rose già ce l'ha. Per il resto  vi manca solo procurarvi gli ingredienti richiesti, seguire le istruzioni, badare alla massima igiene sterilizzando bene sia contenitori che attrezzature e cosa più importante non dimenticate di divertivi. La soddisfazione di vedere una crema fatta con le proprie mani non ha prezzo!!  

Crema alla rosa viso corpo

Ingredienti:
  • 35 gr di Olio di Mandorle dolci (erboristeria)
  • 12 gr di Cera d'api vergine (erboristeria)
  • 24 gr di Acqua di Rose (profumeria) 
  • 24 gr di Olio di Rosa (Mosqueta o altro tipo di rosa)
  • 1,5 gr di Lanolina anidra (in farmacia)
  • 1,5 gr di Borace polvere (in farmacia)
  • 2,0 gr di Ossido di Zinco polvere (in farmacia)
  • 4-5 gocce di olio essenziale di Rosa (erboristeria)

Preparazione:
1 - Riscaldate a bagnomaria la cera d'api e la lanolina. Non lasciate che la cera bolla o bruci. Togliere dal fuoco e aggiungete lentamente l'olio di mandorle.
2 - Mettere nell'olio di rosa la polvere di ossido di zinco e formate una pasta cremosa. Unitela al composto sbattendo continuamente.
4 - Mettere la borace nell'acqua di rose fatela sciogliere  e  poi aggiungetela al composto sempre sbattendo continuamente fino a che non si raffredda.
5 - Aggiungere l'olio essenziale di rosa per profumare la crema e sbattere.
6 - Quando la crema sarà completamente fredda metterla in un vasetto e lasciatela riposare fino a quando non si è solidificata.

Modo d'uso:
E' un'ottima crema per tutti i giorni che può essere utilizzata come idratante per il viso e dopobagno per il corpo. Basta massaggiarla delicatamente sul viso, le mani e il collo. Come idratante per il decoltè  è eccellente, soprattutto se massaggiata con delicati movimenti circolari, alzando la testa e guardando in alto, stimolando i muscoli del collo.

Perché questi ingrendienti?
L'olio di mandorle: è ricco di vitamina B e E proteine e sali minerali, restituisce al corpo gli oli necessari. L'olio di rosa mosqueta:  è un ottimo rigenerante per la pelle che contrasta i segni del tempo.
L'acqua di rose: è un astringente dolce per la pelle e al tempo stesso idrata.
La lanolina:  è un emolliente molto simile al sebo umano.
La borace:  è un ammorbidente della pelle e aiuta a produrre una crema molto bianca con un piccolo svantaggio, si può avere una crema dalla textura un po granulosa.
L'ossido di zinco:  è utile per curare gli arrossamenti della pelle e le irritazioni.

mercoledì 26 dicembre 2012

NATURALMENTE......BELLE

Non sempre occorre spendere un capitale in cosmetici per avere una pelle luminosa e sana, occhi splendenti ed un corpo da star.
In questo capitolo non vi parlerò di cosmetici biologici fatti in casa, ma di come sfruttare i prodotti che la natura ci offre per aiutare la nostra bellezza. Non dimenticate che anche un'alimentazione sana e tanta serenità sono indispensabili per un viso e un' anima dolce.
A proposito di dolcezze....... lo sapete che il miele ha proprietà idratanti, elasticizzanti e antinfiammatorie? Ciò lo rendono adatto alla preparazione di maschere, creme per il corpo e lozioni di bellezza veramente ottime.

LOZIONE EMOLLIENTE PER IL VISO
Occorono

  • 30 gr. di cera d'api vergine
  • 30 gr. di olio di oliva purissimo
  • 30 gr. di miele millefiori liquido
  • 2 gocce di olio essenziale.
Preparazione:
Dopo aver fatto sciogliere la cera a bagnomaria, aggiungete man mano l'olio e il miele. Rimettete di nuovo a bagnomaria e girate di tanto in tanto. Togliete dal fuoco, fate raffreddare un pò e unite le gocce di olio essenziale, preferite l'essenza alla camomilla o rosa decongestionanti. Versate in un vasetto e conservate in frigo per un breve periodo (non contiene conservanti ne antiossidanti per i grassi).


MASCHERA ANTIRUGHE PER GLI OCCHI
Occorrono:

  • 30 gr. di mandorle dolci (calcio, fosforo, magnesio, vitamina A)
  • 30 gr. di albicocche disidratate (fosforo, ferro, calcio, vitamina A)
  • 10 gr. di miele

Preparazione:
Frullare tutti gli ingredienti ed applicate il composto sulle "zampe di gallina", piccole rughe che si formano agli angoli degli occhi. Lasciate e agire per 20 minuti ed eliminate con un infuso di camomilla. Queste applicazioni vanno fatte quotidianamente.


DENTI  CANDITI
Macinate 3-4 foglie di salvia e 3-4 foglie di tiglio essiccate, unitele a mezzo cucchiaino di bicarbonato e amalgamate con qualche goccia di limone. Utilizzate il composto come un normale dentifricio.



BALSAMO PER CAPELLI
Frullate la polpa di un avocado ben maturo con 2 cucchiai di olio di oliva fino ad ottenere un composto omogeneo. Massaggiare i capelli con il composto cremoso lasciando agire per 10 minuti. Sciacquare abbondantemente.


GEL DI ROSE PER LE MANI
Occorrono: 

  • 6 gr. di gelatina in fogli (si può usare anche quella in polvere)
  • 80 gr. di glicerina liquida
  • 100 gr. di acqua di rose
  • 1 cucchiaino di miele
  • 5 gocce di olio essenziale di rosa.

Preparazione:
Ammorbidire la gelatina per cinque minuti in acqua fredda. Intanto mettete un recipiente di vetro a bagnomaria con l'acqua di rose. Aggiungete la gelatina, dopo averla spremuta bene d'acqua, e fatela sciogliere bene per poi unire il miele e portare il tutto a sessanta gradi. Toglier dal fuoco e unire la glicerina. Mescolate bene e travasate il contenuto in un barattolino. Lasciate aperto finchè non si consolida bene. Ottima cura rigenerante per la mani ruvide e screpolate.



PIEDI   MORBIDI
In una capiente bacinella d'acqua tiepida, sciogliete 2 pugni di sale grosso e 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio. Immergete i piedi per 15 minuti e fate un rilassante pediluvio che vi renderà la pelle dei piedi morbidissima.

PEDILUVIO AROMATICO: Mettete nella bacinella 6-10 gocce di olio essenziale a vostra scelta: Sudorazione eccessiva, Olio essenziale di salvia o salvia scarea; piedi stanchi e cattiva circolazione, Olio essenziale di rosmarino; piedi pesanti e ritenzione di liquidi, Olio di cipresso; contro la micosi, Olio di timo; piedi stanchi e pesanti, Olio di limone.

Applicate la sera, prima di andare a letto, olio di mandorle dolci o burro di karitè massaggiando a fondo per 2-3- minuti un piede per volta. 



CREMA RIGENERANTE PER IL CORPO
Occorrono

  • 10 g. di lanolina anidra (1cucchiaio colmo)
  • 10 g. di olio di germe di grano
  • 10 gr. di olio di mandorle dolci
  • 10 gr. di olio di vinacciolo
  • 5 g. di burro di cacao
  • 5 gr. di cera d'api
  • 50 gr. di acqua di rose
  • mezzo cucchiaino di miele
  • 5 gocce di olio essenziale di melissa.
Preparazione:
A bagnomaria  sciogliere la lanolina, il burro di cacao e la cera d'api. Quando si otterrà un'amalgama chiara, aggiungere i tre oli vegetali e portare tutto a temperatura di 60 gradi. Togliere dal fuoco e agitare con un frullino elettrico finchè la crema si intiepidisce. Aggiungere l'olio di melissa e continuare a miscelare fino a quando la crema sarà del tutto fredda. Travasare in un vasetto, lasciatelo aperto per qualche ora e, prima di chiuderlo, mescolatelo nuovamente.


GLI OLI ESSENZIALI

CASO PER CASO CON QUALE OLIO CURARSI
Affaticamento mentaleSalvia sclarea - Ginepro - Rosmarino 
Angoscia
Camomilla romana - Salvia sclarea - Geranio - Ginepro - Lavanda - Maggiorana - Melissa - Neroli - Rosa - Sandalo - Ylang-ylang
DepressioneCamomilla romana - Salvia sclarea - Geranio - Lavanda - Rosa - Sandalo
Insonnia
Camomilla romana - Cipresso - Ginepro - Lavanda - Maggiorana - Melissa - Rosa - Sandalo - Ylang-ylang
Desiderio sessuale
Salvia sclarea - Geranio - Rosa - Sandalo - Ylang-ylang
Cefalea
Camomilla romana - Eucalipto - Lavanda - Maggiorana - Melissa - Menta piperita - Rosmarino
Raffreddore e influenza
Pepe nero - Cedro - Eucalipto - Geranio - Lavanda - Limone - Menta piperita - Rosmarino - Albero del tè
Eczema
Camomilla romana - Cipresso - Geranio - Ginepro - Lavanda - Sandalo
Acne
Cajeput - Cedro - Camomilla romana - Geranio - Ginepro - Lavanda - Limone - Petit grain 
Smagliature
Incenso - Geranio - Lavanda - Mirra - 
Caduta dei capelli
Cedro - Lavanda - Rosmarino - Ylang-ylang
Nausea
Pepe nero - Cedro - Zenzero - Lavanda - Mandarino - Melissa - Menta piperita - Rosa - Sandalo 
Palpitazioni
Lavanda - Mandarino - Melissa - Neroli - Ylang-ylang
Pressione bassa
Pepe nero - Rosmarino 
Pressione alta 
Salvia sclarea - Ginepro - Lavanda - Limone - Mandarino - Maggiorana - Melissa - Ylang-ylang
Ritenzione idrica
Cipresso - Geranio - Ginepro - Lavanda - Rosmarino
Cellulite
Cipresso - Geranio - Ginepro - Lavanda - Patchuli - Rosmarino
Vene varicose
Cipresso - Ginepro - Limone - Menta piperita - Rosmarino - Sandalo
Distorsioni
Lavanda - Maggiorana - Rosmarino
Reumatismi
Pepe nero - Cajeput - Camomilla romana - Cipresso - Eucalipto - Zenzero - Ginepro - Lavanda - Limone - Maggiorana - Rosamrino
Dolori mestruali
Camomilla romana - Salvia sclarea - Cipresso - Ginepro - Maggiorana - Melissa - Rosa
Disturbi della menopausa
Camomilla romana - Salvia sclarea - Cipresso - Geranio - Lavanda - Limone - Melissa - Arancio amaro - Menta piperita - Pino silvestre - Rosa - Sandalo
Pediculosi
Eucalipto - Geranio - Lavanda
Irritazione da pannolino
Camomilla romana - Lavanda - Sandalo

AROMOTERAPIA PRATICA - MENTE & CORPO


Gli stimoli olfattivi di alcuni aromi attivano determinate ghiandole del sistema endocrino, stimolandole a produrre i neuro-chimici (adrenalina,endorfina,ecc.) che regolano in gran parte il nostro stato di equilibrio fisiologico. Il piacere che può procurare un aroma è dato dallo stato d'equilibrio in cui la persona si trova: se i neuro-chimici prodotti compensano una carenza riequilibrando lo stato fisiologico, si avvertirà un profondo stato di benessere. L'aromoterapia si avvale dell'uso di oli essenziali, aromi e profumi al fine di regolare e riequilibrare la psiche e la mente. Di seguito troverai indicazioni sul miglior modo di diluire e miscelare gli oli, nonchè la descrizione dei tipi di cure aromoterapeutiche che è possibile gestire da soli. 

PRINCIPI  DA OSSERVARE 
Non assumete mai internamente oli essenziali su vostra iniziativa.
Tenete gli oli essenziali lontano dagli occhi e fuori dalla portata dei bambini.
Non applicate sulla pelle gli oli essenziali puri non diluiti.

LA DILUIZIONE
Gli oli essenziali puri sono sostanze concentrate e prima di essere messi in contatto con la pelle, vengono generalmente diluiti con olio o con una lozione che ne facilitino l'applicazione ed evitino una reazione cutanea. I veicoli più adatti per gli oli essenziali sono gli oli vegetali spremuti a freddo, facilmente assorbibili. Olio di vinaccioli, di girasole e mandorle dolci sono leggeri e facili da usare. Per la pelle secca l'olio di germe di grano, di oliva e quello di avocado che sono più densi. L'olio di calendula è eccezionale per combattere disturbi cutanei, secchezza e screpolature. L'olio di jojoba, una cera liquida, si adatta a tutti i tipi di pelle. Le lozioni sono composte da olio emulsionato con acqua (oli e acqua sbattuti): un veicolo ottimale per chi vuole arrangiarsi da solo senza ungere.


MISCELAZIONE
Quando preparate una miscela per usi ripetuti, scegliete una bottiglietta di vetro con tappo a vite della capacità di 30 o 60 ml (reperibile in farmacia o vecchie boccettine). Misurate l'olio o la lozione che servono da veicolo e versateli nella bottiglia. Per avere un effetto ottimale si raccomanda di miscelare 2-4 oli essenziali al massimo. Aggiungete le gocce d'olio essenziale, chiudete bene il tappo, agitate con cura ed etichettate in maniera chiara.

Tabella miscelazione
Veicolo (olio o lozione di base)
Olio essenziale
2 cucchiaini 4 gocce
15 ml (2,5 cucchiaini)5 gocce
30 ml (5 cucchiaini)10 gocce
60 ml (10 cucchiaini)20 gocce

L'INALAZIONE
L'inalazione degli oli essenziali può alleviare rapidamente  problemi d'origine respiratoria e quelli collegati allo stress. Chiudete gli occhi mentre inspirate. Lasciate cadere 4-6 gocce della miscela desiderata su un pezzo di stoffa e inspirate profondamente tre volte. Oppure lasciate cadere  3-4 gocce di olio essenziale o della miscela desiderata in una bacinella d'acqua calda, chinatevi sulla bacinella, coprendo la testa con un asciugamano, e inspirate profondamente diverse volte. Se  soffrite di asma e usate questo metodo, fate attenzione perchè il vapore caldo concentrato può dare origine a un senso di soffocamento.


I BAGNI
Gli oli essenziali si possono anche versare nell'acqua del bagno per alleviare un gran numero di disturbi. Gli oli non si dissolvono facilmente, ma si disperdono rapidamente se si rimescola l'acqua. Mettete un totale di 10 gocce di oli essenziali nell'acqua del bagno (non deve essere caldissima, perchè farebbe evaporare gli oli troppo velocemente). Fate un bagno per una durata di dieci-venti minuti. Preparate anche delle miscele pronte da conservare in boccettine.

Miscela stimolante (mattina)
Miscela rilassante (sera)
40 gocce olio di limone
30 gocce di pepe nero

20 gocce di ginepro
10 gocce di menta piperita
30 gocce di olio di petit grain
20 gocce di salvia sclarea
20 gocce di lavanda
10 gocce di patchouli 


DIFFUSORI DI ESSENZE
L'aggiunta di oli essenziali nell'acqua di un diffusore per aromi o nella vaschetta dell'umidificatore posto sul calorifero, permettono di trarre il massimo beneficio dalle loro proprietà antisettiche, rilassanti o stimolanti.

Miscela riposante
Miscela festiva
4 gocce di sandalo
4 gocce di lavanda
2 gocce di geranio
4 gocce di arancio
4 gocce di eucalipto
2 gocce di lavanda


OLI DA MASSAGGIO
Scegliete gli aromi o le miscele che vi attirano di più mescolando gli oli essenziali con l'olio di base o veicolo e conservateli in una bottiglietta con tappo a vite, ben etichettata. Le miscele che propongo per il massaggio, nutrono il corpo e la mente. La miscela stimolante aiuta a migliorare la circolazione e vi rivitalizzerà se vi sentite stanchi o esauriti. La miscela calmante per l'uso serale, vi rilasserà e vi preparerà al sonno.

Miscela stimolante
Miscela calmante
3 gocce di olio di limone
2 gocce di rosmarino
2 gocce di ginepro

15 ml di olio di base
2 gocce di olio di ginepro 
3 gocce di lavanda
2 gocce di sandalo

15 ml di olio di base

martedì 6 dicembre 2011

MASCHERA PURIFICANTE E RIVITALIZZANTE

Poi, come si fa per tutte le cose, ho iniziato dal principio. La pelle prima di essere trattata va pulita in profondità, quotidianamente e settimanalmente....allora perchè non usare le proprietà dell'argilla bianca per iniziare dalla base?
Ed ecco una maschera settimanale di pulizia profonda del viso, purificante e rivitalizzante per la pelle spenta e stanca, una bella sferzata di energia, sarà come fare le cosiddette "pulizie di primavera".


Ingredienti: 
(dose per 100 gr)

  • 50 gr  Argilla bianca (caolino polvere)
  • 25 gr  Acqua demineralizzata
  • 10 gr  Miele (fluido millefiori)
  •   6 gr  Glicerina

  •   4 gr  Olio di calendula (macerato di calendula in olio di girasole)
  •   2 gr  Biossido di titanio
  •   2 gr  Pantenolo-D (provitamina B5)
  •   1 gr  Proteine idrolizzate dell'avena (Avenolat)

  • 5 gocce di Olio Essenziale di Rosmarino
  • Colorante alimentare (liquido blu e giallo)
  • 20 gocce di Cosgard (conservante)


Procedimento:
1 - Munitevi di una bilancina di precisione, di un contenitore per miscelare gli ingredienti, una spatolina e dell'alcol per dolci 95% da spruzzare su tutti gli utensili che userete, dopo averli lavati accuratamente.

2- Pesate l'argilla in una ciotolina, intiepidite l'acqua nel microonde e scioglietevi il miele e la glicerina, versate il liquido sull'argilla e miscelate.

3- Unite l'olio di calendula, il biossido di titanio, il pantenolo e le proteine idrolizzate dell'avena. Aggiungete l'olio essenziale di rosmarino e il colorante alimentare (poche gocce di giallo e blu fanno un bel verdino spa). Infine  mettete il conservante e miscelate bene il composto rendendolo omogeneo.

4- Versate la maschera in un vasetto, lavato accuratamente e spruzzato di alcol per dolci, e conservate. Lasciate sempre "decantare" per 24 ore le vostre creme prima di utilizzarle. La dose di 100 gr, come da ricetta, è abbondante, se non volete usare il conservante fate un quarto di dose e usatela, la rimanente crema riponetela in frigorifero per una settimana.

La maschera si usa per pulire in profondità la pelle, una volta a settimana si stende sul viso, evitando la zona del contorno occhi e labbra e si lascia riposare per 15 minuti. Poi si risciacqua abbondantemente con acqua tiepida aiutandosi con una spugnetta morbida.
Gli ingredienti si trovano facilmente in erboristeria, in farmacia, oppure ordinandoli on-line (ad esempio Farmacia Vernile - ho messo il link) la bilancina di precisione ovunque a poco prezzo, l'alcol per dolci in enoteca o supermercato (ad esempio alcol Buongusto), l'acqua demineralizzata è quella che usiamo per il ferro da stiro e i vasetti riciclatevi da quelli di creme finite. Un'ultima cosa, lavorate sempre in condizioni igieniche impeccabili, mani e piano di lavoro puliti, attrezzature e contenitori sterilizzati. Anche se abbiamo messo il nostro conservante i batteri sono sempre in agguato.

L'argilla bianca: si comporta come una potente carta assorbente che toglie le tossine dall'epidermite e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici. L'azione meccanica superficiale che si esplica durante l'asportazione della maschera stessa, inoltre, consente l'eliminazione delle lamelle cornee superficiali e rende la pelle più chiara, sgrassata e pulita.

Il miele: ha multiproprietà, nutriente, umettante, rielasticizzante, emolliente, cicatrizzante, antimicrobico, un preziosissimo oro liquido.

La glicerina: umettante eudermico,  idratante (indispensabile nei preparati per non farli essiccare e dare maggiore spalmabilità)

Biossido di titanio: è una polvere bianca detta anche ossido di titanio, un pigmento, usato in questo caso per sbiancare la preparazione. (potete anche non metterlo)

L'Olio di calendula: la calendula è la pianta della pelle per eccellenza, rivitalizzante, tonica, decongestionante, lenitiva, emolliente.(sostituibile con un altro olio, compreso l'olio di oliva)

Il Pantenolo D: è la provitamina B5 in forma liquida, idratante e lenitivo. (potete anche non metterlo)

Le Proteine idrolizzate dell'avena: idratanti, protettive. (potete anche non metterlo)

L' Olio essenziale di rosmarino: stimolante cellulare. (si può sostituire con un altro olio essenziale che ha altre funzionalità sulla pelle)

Il Cosgard: è un conservante per la parte acquosa del preparato (potete anche non metterlo sostituendo l'acqua demineralizzanta con acqua di rose pronta che contiene già il suo conservante, oppure dividere la ricetta e fare 1/4 della dose conservando il tutto in frigorifero, da consumare in breve tempo, massimo 10 gg)


sabato 19 novembre 2011

SAPONE CIOCCOSPICY

Sapone Cioccospyce

Metodo "Tutto a freddo senza fuoco"
Ingredienti:

500 g  Olio di Oliva
250 g  Olio di Cocco
250 g  Olio di Girasole
150 g  Strutto
100 g  Olio di Riso (al nastro)

338 g  Acqua demineralizzata (riduzione acqua concentramento 33%)
167 g  Idrossido di Sodio (sconto 8%)

  20 g  Oli Essenziali (Mandarino, mirto, limone, rosmarino, cannella, vaniglia)
  15 g  Spezie (zenzero, cannella, caffè, chiodi di garofano)
           Cacao amaro in polvere q.b. (2 cucchiai)

8% surgrassato  33% concentrazione
72 Iodio / 130 INS / valori dalla durezza al condizionamento: 44-51-51-49-54

Procedimento:

1- Pesare gli oli e versarli nel contenitore dove andrete a frullare il sapone, lasciando da parte l'olio di riso da aggiungere al nastro.

2- Sciogliere a bagnomaria lo strutto e incorporarlo agli oli.


3- Versare la dose di acqua in un contenitore di vetro, unire la soda caustica e attendere che si sciolga.

4- In un bicchierino a parte mettere l'olio di riso e versare dentro ad una ad una le spezie e gli oli essenziali. Miscelare bene tutti gli ingredienti.

5- Mettere in un recipiente il cacao in polvere e aggiungere un cucchiaio di olio già pesato facendo sciogliere la polvere di cacao. Servirà a preparare una piccola dose di sapone al cioccolato per le guarnizioni.


5- Quando la soda diventa limpida e trasparente, versarla nel contenitore degli oli. Miscelare bene per far amalgamare le due soluzioni e azionare il frullatore ad immersione.

6- Al raggiungimento del nastro versare nel composto l'olio di riso addizionato di spezie e aromi  dando un' ultima frullatina per amalgamare bene il tutto.






7- Versare nello stampo la miscela di sapone lasciando da parte una piccola dose da amalgamare con l'olio al cacao. Sbattere lo stampo per far emergere eventuali bolle in sospensione e preparare la guarnizione al cioccolato.

8- Guarnire la superficie del sapone come vi ispira la fantasia. Con la miscela di sapone al cioccolato, in una siringa per dolci oppure una sach a posh, adornare la superfice del sapone.





9- Spolverare con glitter evanescente  e chiudere la superficie del contenitore con la pellicola trasparente in modo da mantenere il calore. Coprire con una copertina e lasciare che si formi il gel struttando il proprio calore.

10 - Dopo circa 24 ore, se il sapone si è solidifato, sfornare dallo stampo e tagliare, lasciandolo stagionare per 4 settimane in un luogo fresco e aereato.




Commenti personali:
La novità di questo sapone è il metodo "tutto a freddo senza fuoco" ossia,  senza scaldare gli oli e controllare le  temperature della soda e dei grassi. Un metodo veloce in tutti i sensi, sia nella preparazione che nell'asciugatura. La stagionatura resta la stessa, sempre un minimo di 4 settimana devo trascorre per far maturare il sapone. Il metodo tutto a freddo sfrutta il super calore della soda (che raggiunge i 100°) che miscelata ai grassi porta il composto di sapone a circa 45-50° , prontissimo per essere versato negli stampi.
Questo metodo non è adatto per i saponi elaborati come ad esempio i cupecake o le lavorazioni multicolor.



martedì 8 novembre 2011

CUPCAKE SOAPS GOLOSI

Unica AVVERTENZA?     NON mangiateli :))))

Cupkake soap alla panna

Cupcake soap alla frutta

Cupcake soap alla panna


Cupcake Soap alla vaniglia


Cupcake Soap al cioccolato

SAPONE MALVA E MIRTO


Sapone malva e mirto

Dose per 1000 gr
Ingredienti:

348 g  Strutto
155 g  Olio di Cocco
100 g  Olio di Soia
  67 g  Olio di Mandorle dolci

  92 g  Idrossido di sodio (Soda caustica)
238 g  Infuso di fiori di malva in acqua demineralizzata

1 cucchiaino di amido di mais
Colorante alimentare blu - rosso
10 ml Olio Essenziale di Mirto
Glitter iridescenti
Decorazioni di zucchero colorato

8% surgrassante  - 28% concentrazione
61 iodio - 151  INS (bellissimi questi valori!!)
Valori dalla durezza al condizionamento: 49-49-51-50-49

Procedimento:


1- Con la dose d'acqua  preparare un infuso di fiori di malva  e lasciare raffreddare

2- Pesare lo strutto e gli oli in un contenitore in pirex e far scioglire direttamente sul fuoco

3- Mettere l'infuso di malva in un altro recipiente e versare sopra la soda caustica

4- Attendere che le due soluzioni raggiungano la temperatura di 45° (o 50°)

5- Versare la soluzione di soda caustica negli oli e miscelare con il minipiner fino al raggiungimento del nastro.

6- Al nastro unire un cucchiaino di amido di mais, l'olio essenziale di mirto, il colorante blu e rosso per fare il viola, qualche fiore di malva tritato. Miscelare e versare in uno stampo in silicone.

7- Chiudere lo stampo con un foglio di pellicola trasparente e tenere in caldo per almeno 24 ore sotto ad una copertina.


SAPONE SOUVENIR D'ETE'


Sapone con olio di palma grezza

Ingredienti:

1400 g  Olio di Oliva
  500 g  Olio di Palma grezza
    30 g  Burro di Cacao
    20 g  Burro di Mango
    10 g  Olio di Ricino

  589 g  Acqua demineralizzata
  253 g  Idrossido di Sodio (soda caustica)

2 cucchiaini di biossido di titanio
1 cucchiaino di amido di mais
30 ml fragranza Monoi
Glitter iridescente
Palline di zucchero argentate
Uno stampo in silicone quadrato

6% surgrassato (sconto soda) - Riduzione acqua  30% concentrazione
74 Iodio - 119 INS - valori dalla durezza al condizionamento: 49-41-45-43-49


Procedimento:

1- Versare gli oli in un contenitore pirex e scaldare sul fuoco.

2- Mettere la dose d'acqua in un recipiente e versare sopra la soda caustica.

3- Quando le due miscele raggiungono  la temperatura di 45-50° , versare la soda nell'olio, miscelare con una spatola e frullare con il minipiner.

4- Al raggiungimento del nastro aggiungere l'amido di masi e la fragranza.

5- Versare il sapone nello stampo in tre riprese in modo da formare tre stradi di colore, dal più scuro al più chiaro. Il primo strato sarà del colore naturale del sapone, poi aggiungete un  cucchiaino di biossido di titanio, mescolare finchè il composto schiarisce e versate nello stampo. Aggiungete un altro cucchiaino di biossido di titanio e rimescolate per sciarire ulteriormente il composto e versare l'ultimo strato nello stampo.

6- Con l'aiuto di un cucchiaio o una bacchettina di legno, smerigliate la superfice del sapone per renderla movimentata con un motivo di piccole onde. Cospargere il glitter iridescente e decorare con qualche pallina argentata di zucchero (quelle che si usano per i dolci).

7- Chiudere lo stampo con un foglio di pellica trasparente e mettere una copertina sopra per tenere il sapone al caldo almeno 24 ore. Togliere dallo stampo quando sentite che si è solidificato e tagliate a fette mettendolo a stagionare in luogo fresco e ventilato per  4-5 settimane.

Commenti personali: 
Questo sapone ricorda le calde giornate d'estate, i profumi e i colori. Un sapone profumato al Monoi che lascia la pelle morbida e profumata grazie all'olio d'oliva ma anche all'olio di palma grezzo. La palma grezza o red palm si differenzia dal raffinato per il suo aspetto e contenuto ricco di betacarotene e principi emollienti. Il colore del sapone è venuto di un giallo oro naturale ottenuto proprio dall'olio di palma rossa.

martedì 1 novembre 2011

LA PASSIONE PER I COSMETICI NATURALI

Ad un certo punto della vita, quando ti trovi inevitabilmente a percorrere la fase pensante,  inizi a formularti mille domande, di quelle che, dieci anni prima, non ti sarebbero passate neppure per l'anticamera del cervello.  Arriva per tutti il tempo delle domande, così come arriva il tempo delle mele, a volte in quel tempo ci sei dentro inconsapevolmente, ma ci sei, e quando arriva è ora di darsi o cercare risposte sostenibili.

Andare in ufficio con gli occhi rossi e le palpebre gonfie, dopo aver dormito serenamente otto ore, non era per me motivo di vanto. Non ci avrebbe creduto nessuno se avessi raccontato la storia di aver passato la notte per i locali di Roma, bevuto come una spugna e in compagnia fino all'alba con il cugino di Rocco S. Mi bruciavano gli occhi, punto e basta. Non sono allergica a nulla, non ho nessuna intolleranza, eppure ogni tanto avevo la pelle irritata e le labbra secche. Che mi sta succedendo? Sarà scaduta la garanzia del primo trentennio? 

La prima cosa che feci fu acquistare due creme anallergiche per la cura del viso da un'azienda italiana che produce prodotti naturali con le proprie risorse. Crema viso e contorno occhi alla rosa mosqueta e per completare il tutto olio di argan per la sera. Ma il problema era sempre li, davanti allo specchio...la mia pelle rifiutava categoricamente gli estranei che la invadevano. Nuovamente orientata a trovare una soluzione acquistai in un sito on line altre due creme e questa volta senza coloranti e profumazioni aggiunte...finalmente, era proprio quello che cercavo. Ma nel giro di due giorni capii di non avere ancora risolto il problema, era troppo densa, lasciava una scia bianca da maschera Geisha e dovevo svegliarmi mezz'ora prima per spalmarla e farla assorbire per bene...no e no....così non va.....era ora di farmi la domanda giusta: Cosa c'è dentro a queste creme che io non sò? 

Purtroppo di cose ce ne sono tante, alcune utili soltanto per la commercializzazione del prodotto, altre  inutili  che stanno li solo per far massa, altre ancora servono solo per dare una nota di "poesia" perchè se ne vede solo l'ombra. Ricordando oggi quel periodo sorrido, mi vedo ancora quando cercavo ovunque gli INCI dei prodotti cosmetici e mi scervellavo a capire cosa, come e perchè.  Sorrido meno se invece ripenso a quanti soldi ho speso per cose che non sono servite a nulla....ma che saggiamente la mia pelle rifiutava ribellandosi.  L'estate scorsa passai un paio di settimane a cercare nei maggiori siti italiani, francesi e tedeschi, qualsiasi cosa avesse potuto illuminarmi e aiutarmi ad autoprodurre una crema personalizzata. Ho talmente perseverato che alla fine della mia ricerca trovai un chimico tedesco cosmetologo che spiegava con tanta semplicità anche le cose più impensate fino ad allora. Mi si aprì un mondo tutto nuovo. Scoprii come fare in casa una crema e da quel giorno non ho più smesso. Il punto di partenza fu capire determinate formule chimiche, le basi dell'emulsione, la combinazione tra i vari eccipienti e il metodo più  eco-bio per produrre e conservare i miei manufatti. 

Finalmente la grande soddisfazione! Avevo fatto la mia prima crema, ma cosa più importante avevo trovato la risposta giusta. Una crema che mi calzava a pennello come un guanto cucito su misura, era viva di principi attivi per la pelle e non mi procurava reazioni sulle palpebre o la tipica secchezza cutanea da irritazione.  
Non è difficile autoprodurre cosmetici, ma non è neppure facile, con un pizzico di passione e motivati a creare "spignattando" tra i vari ingredienti si può fare tutto: dalla crema per il viso, il contorno occhi, il corpo, bagnoschiuma, shampoo, rossetti, fondotinta, ombretti, profumi, deodoranti.....e quant'altro, tutto naturale, tutto personalizzato in base alle proprie esigenze, tutto che costa poco (solo il minimo indispensabile per le materie prime) e per chiudere in bellezza che non "irrita" ne il nostro organismo ne il nostro pianeta.